Scones per la Regina Elisabetta
Dopo la morte dell’amata sovrana inglese, sono tornati alla ribalta gli scones, mitiche focaccine inglesi da mangiare rigorosamente accompagnate da una tazza di ottimo tè. La regina Elisabetta ne andava matta, e, fedele alla tradizione, non passava pomeriggio senza dedicare del tempo a questo rituale tutto inglese.
La storia degli scones risale agli inizi del 1500 in Scozia, quando vennero per la prima volta citati in un poema. È probabile che siano più antichi, erano di sicuro molto diffusi poiché realizzati con prodotti semplici, poco costosi e comodi da reperire. Negli anni si sono diffusi sempre di più, arrivando fino ai nostri giorni e diventando una delle usanze più conosciute del Regno Unito.
Prepararli è facile e veloce. A un impasto base fatto di farina, lievito, burro, zucchero (poco), latticello e vaniglia, sovente viene aggiunta uvetta sultanina, frutta secca, canditi e (orrore) gocce di cioccolato. Pochi minuti di cottura in forno e il gioco è fatto. Negli ultimi anni si sono diffusi anche i soda scones, focaccine salate abbinate a formaggi caldi, miele e pancetta croccante.
Gli scones sono i protagonisti del Cream Tea, la merenda a base di té (liscio o al latte) e ovviamente scones accompagnati da marmellata e clotted cream, una sorta di panna rappresa tipica del Devon.
Più ricco e articolato è l'High Tea, una merenda-cena super lussuriosa che prevede del té abbinato ad una alzata piena di delizie dolci e salate, tra cui anche gli scones.
C'è un rituale e una disposizione ben studiata che non lascia nulla al caso. Le tradizioni inglesi, in questo, non scherzano :)
Ogni famiglia (e ogni chef) ha la sua ricetta e, ovviamente, giura che sia la migliore.
Io mi affido a quella di BBC Food. D'altronde cosa c'è di più inglese della BBC?