La storia della vera salade niçoise

La ricetta originale di uno dei piatti tipici della gastronomia francese
La salade niçoise è uno dei piatti tipici della gastronomia francese, ed è molto conosciuta in Italia: non c’è bar, trattoria, tavola calda o ristorante che non la proponga in ogni menù e in tutte le stagioni.
Solo di recente ho scoperto che quella che ho mangiato decine di volte non si avvicina nemmeno lontanamente a quella originale.
La salade niçoise in origine, a cavallo tra il 1600 e il 1700, era un piatto povero, semplice, preparato solo con pomodori, acciughe e olio d’oliva. Nell’800 si arricchisce con l’aggiunta di fave e/o carciofi (a seconda della stagionalità), cipollotti o ravanelli, peperoni, basilico, olive di Nizza (simili a quelle taggiasche) e aglio, il tutto rigorosamente crudo.
Nel 1900 diventa un piatto completo, arricchito dalle uova sode, mentre il tonno (sulla tavola dei ricchi fresco e cotto alla griglia, se no sott’olio) è un’alternativa alle acciughe. Le verdure sono sempre tutte crude, e il condimento include anche l’aceto di vino rosso.

Un piatto solare, estivo, che ripropone i colori del mare e dei frutti dell’orto, profumi tipici della Costa Azzurra e della vicina Provenza.

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Veronica Geraci

Giornalista, insegnante di cucina, donna del vino, blogger. Sempre con la valigia pronta, lettrice accanita, amante della tecnologie e con una passione smodata per gli animali.
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